"Libriamoci a Macerata compie 25 anni. È una grande notizia! Significa che questa città da 25 anni cura l’amore per i libri belli. Fu un’intuizione dell’allora assessora alla cultura, l’indimenticata e illuminata Barbara Pojaghi: un progetto di città a misura di bambine e bambini deve fondarsi sui libri belli. Nacque Libriamoci. Festival dei libri illustrati. Ebbi l’opportunità di contribuire alla scelta del nome, per dire che i libri ci fanno volare. Oggi quel nome racconta progetti dedicati ai libri in tante parti d’Italia ed è stato scelto dal Cepell, Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, per i grandi progetti sulla lettura a scuola. Siamo contenti.
Ma qui a Macerata Libriamoci è molto di più. Ogni anno da 25 anni è la mostra dei migliori libri illustrati prodotti dalle più grandi case editrici italiane, attesa e visitata da scuole, turisti, famiglie e cittadini. È la scoperta di straordinari artisti delle illustrazioni, capaci di trasformare in visioni sogni, desideri e paure. È lo spazio dei bambini per crescere con le cose belle, e degli adulti per non perdere l’immaginazione.
Da 25 anni Libriamoci è curata da Ars in Fabula, prestigiosa scuola di specializzazione nell’illustrazione che ha fatto crescere artisti bravissimi Made in Macerata, raccogliendo premi e riconoscimenti. Merito dell’ingegno creativo di Mauro Evangelista e della passione operativa di Michela Avi, ai quali va il riconoscimento della città per aver fatto di Macerata un punto di riferimento internazionale nel campo del libro illustrato.
Ho avuto il privilegio, da assessora alla cultura in questi dieci anni, di ereditare un così grande patrimonio e ho cercato di averne cura. In questi anni il Comune di Macerata non ha smesso mai di investire su Libriamoci come progetto di comunità, considerato da tutte le amministrazioni che si sono succedute un patrimonio culturale che fa bene alla città. L’augurio è che anche nei prossimi 25 anni Libriamoci continui a vivere e crescere. Il Festival dei libri illustrati a Macerata, un luogo necessario che può regalare a tutti noi un dono raro, gli occhi per vedere l’invisibile."
Stefania Monteverde
Assessore alla Cultura del Comune di Macerata